MINERV@ – Museal Innovation: New ERgonomic Visit Approach
POR FESR Lazio 2007-2013 / OPEN DATA
Contesto
L’universo di riferimento è multidominio: da una parte, c’è la dimensione dello sviluppo tecnologico informatico/informativo che ha caratterizzato gli elementi costitutivi del progetto; dall’altra, la ridefinizione del ruolo delle gallerie, biblioteche, archivi e musei (in acronimo: GLAM) che vengono a costituirsi sempre più come nodi di una rete strutturata di fornitoti e creatori di cultura.
Obiettivi
MINERV@ è stato focalizzato sulla necessità di facilitare l’interazione, lo scambio e il riutilizzo delle conoscenze fra sistemi informativi non omogenei per una gestione/fruizione ottimale dei Beni Culturali.
Risultato
Con il progetto, che ha visto la collaborazione tra @CULT e Museo Galileo di Firenze, è stato realizzato un dataset secondo i principi dei Linked Open Data (LOD): “Banca dati Museo Galileo: strumenti, libri, fotografie, documenti”.
I dati selezionati per la conversione in LOD (RDF) facevano parte della Banca Dati Cumulativa del MG e riguardavano:
- catalogo delle collezioni di strumenti e macchine esposte nelle sale museali;
- catalogo della biblioteca, dei materiali di archivio e delle collezioni fotografiche;
- Bibliografia italiana di storia della scienza;
- Bibliografia galileiana.
Seguendo best practice e regole per il trattamento e la pubblicazione dei dati, così come suggerite dal paradigma LOD, le attività sono state:
- individuazione e selezione dei dati, tra i circa 250.000 record bibliografici e di authority provenienti dal MG;
- analisi e modellazione; ciascun elemento è stato analizzato per individuare l’uso fattone all’interno del record e del catalogo;
- scelta delle ontologie; la selezione delle ontologie utilizzate per la mappatura e conversione dei record in RDF è stata guidata dallo studio di progetti nazionali ed internazionali affini e di area tematica simile;
- produzione dell’output e sua validazione; la mappatura dei dati è stata utilizzata per l’implementazione delle regole di conversione, confluite nel framework di conversione dei dati in RDF/XML. Il file prodotto è stato poi analizzato per verificare la correttezza formale e sintattica dell’output, nonché la corretta implementazione delle regole di applicazione delle ontologie selezionate;
- pubblicazione; il dataset è stato pubblicato in DataHub, il portale della Open Knowledge Foundation, e nel Portale OpenData della Regione Toscana
MINERV@ – Museal Innovation: New ERgonomic Visit Approach
POR FESR Lazio 2007-2013 / OPEN DATA
Context
The reference universe is multi-domain. On the one hand, there’s the informational/IT technological development that has characterised the building blocks of this project. On the other, the redefinition of the role of galleries, libraries, archives and museums (acronym: GLAM) that increasingly constitute the nodes in a network made up of culture providers and creators.
Aims
MINERV@ has been focused on the need to facilitate interaction, the exchange and reuse of knowledge between information systems that are not homogeneous for the optimal management / use of Cultural Heritage.
Result
Through the project, which involved collaboration between @CULT and the Museo Galileo in Florence, a data set was created according to the principles of Linked Open Data (LOD): “Banca dati Museo Galileo: strumenti, libri, fotografie, documenti”.
The data selected for conversion into LOD (RDF) was part of the museum’s Cumulative Database and concerned:
- the catalogue for the collections of tools and machines on display in the museum;
- the catalogue of the library, archive material and photographic collections;
- the Italian bibliography of the history of science;
- the Galilean Bibliography.
Following best practices and the rules for the treatment and release of data, as suggested by the LOD paradigm, the activities were:
- the identification and selection of data, among the approximately 250,000 bibliographic and authority records from the museum;
- analysis and modelling; each item was analysed to identify the use factor within the record and catalogue;
- choice of ontologies; selecting ontologies used for the mapping and conversion of records in RDF, which was driven by the study of related national and international projects and similar thematic areas;
- output production and its validation; data mapping was used to implement the conversion rules, resulting in the conversion framework of data in RDF/XML. The resulting file was then analysed to verify the formal and syntax accuracy of the output and the correct implementation of the application rules for the selected ontologies;
- publication; the dataset was published in the DataHub, the Open Knowledge Foundation portal and Tuscan Regional Government’s OpenData portal.